Ultimamente sembro una di quelle nonne a cui non va mai bene niente. Quelle che vogliono essere le prime a comprare il pane, le prime nella fila della posta, le prime al supermercato, le prime in banca perché "io c'ho un sacco di cose da fare". Ecco. Esattamente così. Quale momento migliore per prendermela con le mie tanto amate serie tv?
Piccola precisazione d'obbligo: l'inizio del 2013 è stato molto intenso in quanto uscite di serie tv e ha regalato delle perle belle, bellissime. Quindi tutto sommato mi ritengo soddisfatta proprio per la bellezza telefilmica delle serie indicate nelle prossime righe ma il trash regna sovrano ovunque e tanto più quest'anno ci si è divertiti a prendere per i fondelli delle vere e proprie istituzioni cinematografiche e artistiche per non dire culturali.
Insomma, è almeno tre mesi che vi dico che devo parlare di "In The Flesh", "House of Cards", "Utopia", "The Americans", "Broadchurch", "Vikings", "Banshee" e non l'ho ancora fatto ma intanto segnatevi questi nomi e recuperatele tutte. Sono serie che meritano davvero. Questo per quanto riguarda l'inizio del 2013, poi ci sono tutte le altre serie storiche come "Mad Men" e "Game of Thrones", giusto per citarne solo due, che insomma, vanno viste senza troppi se e ma.
Visto che il tempo per parlare male di qualcosa si trova sempre ecco le serie tv (o meglio i pilot) che mi hanno fatto accapponare la pelle per la bruttura infinita. Già la sanità mentale è diventata una sconosciuta, questi pilot mettono a dura prova anche quell'ultimo barlume di pazienza rimasta. Alcune sono insalvabili, il cestino senza appello se le è divorate, altre magari si può dare giusto quella possibilità in più per non sentirsi profondamente stronzi nell'animo.
Bando alle ciance, iniziamo con il massacro.
Come sempre, per le trame c'è wikipedia, non mi dilungherò su di esse.
1. DA VINCI'S DEMONS
Pensavo che dopo Hannibal non ci sarebbe stata più alcuna speranza, il primo posto del cestino sarebbe stato suo invece è arrivato "Da Vinci's Demons" e ha scippato la prima posizione all'impietoso Hannibal. Quanto meno non è noioso come il cannibale che non fa paura neanche ad una formica, solo che è un raccoglitore di bestemmie mode on. Dico solo che Leonardo Da Vinci sembra un depravato, pazzo, isterico, senza alcuna morale. Poi c'è Machiavelli che assomiglia ad un ragazzino di qualche band degli anni '90. Inguardabile. Il tutto condito dal fatto che Leonardo Da Vinci, sì proprio lui, il genio assoluto, viene chiamato "Leo" e Machiavelli "Nico". Insomma manco un film di serie B avrebbe avuto il coraggio di proporre un oltraggio simile. Infine, se questo non bastasse, Firenze è descritta come un covo di puttanieri o meglio, è proprio un puttanaio. Ora, vanno bene gli intrighi, i sotterfugi, le minacce velate del tempo. Va bene che siamo nella seconda metà del Quattrocento. Però un conto è prendere la storia e mostrarla sotto un'ottica diversa, un conto è svalorizzare un patrimonio storico. Poi, con tutto il bene che posso volere per l'America ma cosa ne sanno gli americani di Leonardo Da Vinci. Siamo davvero sicuri che qualcuno della produzione di Da Vinci's Demons ha sul serio capito l'impatto che Leonardo ha avuto sulla cultura italiana? No perché a me sembra solo un grande oltraggio verso un talento assoluto. Seriamente, il pilot di Leo & Nico (leggasi con disperazione) suscita bestemmie a non finire, o ci si dà all'alcool oppure si sprofonda in un mare di irritazione.
2. HANNIBAL
Di Hannibal ho già approfonditamente parlato. Visto che si continua a dire che è un capolavoro e il mio spirito da profonda rompiscatole viene solo stimolato quando si trova a dover cozzare contro la critica generale, mi sono ripromessa di vedere anche la seconda puntata. Talmente ho voglia di rivedere Hannibal che la seconda e la terza puntata poltriscono sul disco fisso da tempo immane. Prima o poi ci rincontreremo, Hannibal.
Da cestino immediato sono state anche tutte le comedy che come si sa ormai molto bene io odio in tutte le forme possibili ed immaginabili e quindi non mi ci metto neanche ed anche quelle che sono già state cancellate da "Golden Boy" passando per "Red Widow", "Cult" etc...
1. BATES MOTEL
In cima ai "MEH" ci sta Bates Motel che io avevo inizialmente cestinato. Poi è arrivato Hannibal e Bates Motel mi è sembrato un capolavoro (sto scherzando, non cadete dalla sedia). Però sto ragazzino inquietante, la madre zoccola. Diamogli una seconda possibilità soprattutto perché il clima creato non era malaccio, quanto meno suscitava un minimo di terrore. A quanto ricordo ho visto solo due puntate. Siamo a quota cinque puntate pronte, stesso discorso di Hannibal, prima o poi lo recupererò, giusto per alimentare il mio spirito critico. Certo che questi adattamenti quanto lasciano a desiderare.... Lo vogliamo dire?
2. DEFIANCE
Defiance come direbbe Bruno Barbieri è un mappazzone. C'hanno messo quella fantascienza da quattro soldi tutto in salsa sci-fi. MEH. Quelli che si salvano sono i personaggi (solo alcuni eh, molto molto pochi). Il protagonista belloccio da "salvo tutto io con un sorriso" mi sta quanto meno simpatico. E' un puro cliché, sia chiaro, ma non riesco a provare un sentimento negativo, non per ora. Arisa (ma si può chiamare una tizia Arisa?!?!?) è meno peggio di quanto si sospetta all'inizio. I promessi sposi aka Romeo e Giulietta nel 2046 non si possono vedere. [SPOILER: la scena del campo ha suscitato in me un istinto di suicidio che non avete idea. FINE SPOILER] I genitori di Romeo del futuro però mi piacciono particolarmente. Questo spirito da elfi sci-fi m'attira, quanto meno. Defiance partiva con troppe aspettative (vi giuro che non citerò The Following nuovamente!). E' un mix di troppe cose e il troppo storpia, si sa. Però gli darò una seconda possibilità, almeno per le prossime puntate. Ah, vogliamo parlare del pilot della durata di un'ora e mezza, praticamente un film?! La fine non arrivava più.
1. ORPHAN BLACK
Orphan è molto decente, quasi bella ma purtroppo non mi ha ancora convinto al 400%. La protagonista ci sa fare e anche i suoi cloni. La storia è avvincente ma manca quel qualcosa che ti spinge a scaricare i sottotitoli appena escono e fiondarsi a vedere la puntata. E' bellina ma al momento manca quel slancio per farla diventare imperdibile. Sono solo alla seconda puntata, però, diamole tempo, potrebbe migliorare molto. Quanto meno le fondamenta ce le ha, non come gli obbrobri sopra citati.
Come promesso (non credete mai alle mie promesse, sia chiaro) nel prossimo post parlerò per una volta di amori telefilmici che quest'anno sono andati da Tennant (esiste qualcuno di meglio? no non credo) attore protagonista di Broadchurch passando per la bellezza di The Americans che mi ha portato ad adorare le spie, in attesa di Homeland (ho iniziato a fare il conto alla rovescia, lo giuro). Di alcune serie ne avevo già parlato qua e là all'interno del blog ma ora quelle belle, belle davvero, stanno tutte finendo e io sono sull'orlo di una crisi di nervi. Meno male che Mad Men è appena iniziato. Intanto, recuperate il più possibile le serie secondo me imperdibili o per lo meno godibili ed evitate come la peste Leo e Nico aka i nuovi One Direction del Quattrocento.
Piccola precisazione d'obbligo: l'inizio del 2013 è stato molto intenso in quanto uscite di serie tv e ha regalato delle perle belle, bellissime. Quindi tutto sommato mi ritengo soddisfatta proprio per la bellezza telefilmica delle serie indicate nelle prossime righe ma il trash regna sovrano ovunque e tanto più quest'anno ci si è divertiti a prendere per i fondelli delle vere e proprie istituzioni cinematografiche e artistiche per non dire culturali.
Insomma, è almeno tre mesi che vi dico che devo parlare di "In The Flesh", "House of Cards", "Utopia", "The Americans", "Broadchurch", "Vikings", "Banshee" e non l'ho ancora fatto ma intanto segnatevi questi nomi e recuperatele tutte. Sono serie che meritano davvero. Questo per quanto riguarda l'inizio del 2013, poi ci sono tutte le altre serie storiche come "Mad Men" e "Game of Thrones", giusto per citarne solo due, che insomma, vanno viste senza troppi se e ma.
Visto che il tempo per parlare male di qualcosa si trova sempre ecco le serie tv (o meglio i pilot) che mi hanno fatto accapponare la pelle per la bruttura infinita. Già la sanità mentale è diventata una sconosciuta, questi pilot mettono a dura prova anche quell'ultimo barlume di pazienza rimasta. Alcune sono insalvabili, il cestino senza appello se le è divorate, altre magari si può dare giusto quella possibilità in più per non sentirsi profondamente stronzi nell'animo.
Bando alle ciance, iniziamo con il massacro.
Come sempre, per le trame c'è wikipedia, non mi dilungherò su di esse.
ASSOLUTAMENTE NO - CESTINO IMMEDIATO
1. DA VINCI'S DEMONS
Pensavo che dopo Hannibal non ci sarebbe stata più alcuna speranza, il primo posto del cestino sarebbe stato suo invece è arrivato "Da Vinci's Demons" e ha scippato la prima posizione all'impietoso Hannibal. Quanto meno non è noioso come il cannibale che non fa paura neanche ad una formica, solo che è un raccoglitore di bestemmie mode on. Dico solo che Leonardo Da Vinci sembra un depravato, pazzo, isterico, senza alcuna morale. Poi c'è Machiavelli che assomiglia ad un ragazzino di qualche band degli anni '90. Inguardabile. Il tutto condito dal fatto che Leonardo Da Vinci, sì proprio lui, il genio assoluto, viene chiamato "Leo" e Machiavelli "Nico". Insomma manco un film di serie B avrebbe avuto il coraggio di proporre un oltraggio simile. Infine, se questo non bastasse, Firenze è descritta come un covo di puttanieri o meglio, è proprio un puttanaio. Ora, vanno bene gli intrighi, i sotterfugi, le minacce velate del tempo. Va bene che siamo nella seconda metà del Quattrocento. Però un conto è prendere la storia e mostrarla sotto un'ottica diversa, un conto è svalorizzare un patrimonio storico. Poi, con tutto il bene che posso volere per l'America ma cosa ne sanno gli americani di Leonardo Da Vinci. Siamo davvero sicuri che qualcuno della produzione di Da Vinci's Demons ha sul serio capito l'impatto che Leonardo ha avuto sulla cultura italiana? No perché a me sembra solo un grande oltraggio verso un talento assoluto. Seriamente, il pilot di Leo & Nico (leggasi con disperazione) suscita bestemmie a non finire, o ci si dà all'alcool oppure si sprofonda in un mare di irritazione.
2. HANNIBAL
Di Hannibal ho già approfonditamente parlato. Visto che si continua a dire che è un capolavoro e il mio spirito da profonda rompiscatole viene solo stimolato quando si trova a dover cozzare contro la critica generale, mi sono ripromessa di vedere anche la seconda puntata. Talmente ho voglia di rivedere Hannibal che la seconda e la terza puntata poltriscono sul disco fisso da tempo immane. Prima o poi ci rincontreremo, Hannibal.
Da cestino immediato sono state anche tutte le comedy che come si sa ormai molto bene io odio in tutte le forme possibili ed immaginabili e quindi non mi ci metto neanche ed anche quelle che sono già state cancellate da "Golden Boy" passando per "Red Widow", "Cult" etc...
MEH - NON CONVINCONO MA DIAMO UNA SECONDA POSSIBILITA'
1. BATES MOTEL
In cima ai "MEH" ci sta Bates Motel che io avevo inizialmente cestinato. Poi è arrivato Hannibal e Bates Motel mi è sembrato un capolavoro (sto scherzando, non cadete dalla sedia). Però sto ragazzino inquietante, la madre zoccola. Diamogli una seconda possibilità soprattutto perché il clima creato non era malaccio, quanto meno suscitava un minimo di terrore. A quanto ricordo ho visto solo due puntate. Siamo a quota cinque puntate pronte, stesso discorso di Hannibal, prima o poi lo recupererò, giusto per alimentare il mio spirito critico. Certo che questi adattamenti quanto lasciano a desiderare.... Lo vogliamo dire?
2. DEFIANCE
Defiance come direbbe Bruno Barbieri è un mappazzone. C'hanno messo quella fantascienza da quattro soldi tutto in salsa sci-fi. MEH. Quelli che si salvano sono i personaggi (solo alcuni eh, molto molto pochi). Il protagonista belloccio da "salvo tutto io con un sorriso" mi sta quanto meno simpatico. E' un puro cliché, sia chiaro, ma non riesco a provare un sentimento negativo, non per ora. Arisa (ma si può chiamare una tizia Arisa?!?!?) è meno peggio di quanto si sospetta all'inizio. I promessi sposi aka Romeo e Giulietta nel 2046 non si possono vedere. [SPOILER: la scena del campo ha suscitato in me un istinto di suicidio che non avete idea. FINE SPOILER] I genitori di Romeo del futuro però mi piacciono particolarmente. Questo spirito da elfi sci-fi m'attira, quanto meno. Defiance partiva con troppe aspettative (vi giuro che non citerò The Following nuovamente!). E' un mix di troppe cose e il troppo storpia, si sa. Però gli darò una seconda possibilità, almeno per le prossime puntate. Ah, vogliamo parlare del pilot della durata di un'ora e mezza, praticamente un film?! La fine non arrivava più.
CARINA MA SENZA STRAPPARSI I CAPELLI
1. ORPHAN BLACK
Orphan è molto decente, quasi bella ma purtroppo non mi ha ancora convinto al 400%. La protagonista ci sa fare e anche i suoi cloni. La storia è avvincente ma manca quel qualcosa che ti spinge a scaricare i sottotitoli appena escono e fiondarsi a vedere la puntata. E' bellina ma al momento manca quel slancio per farla diventare imperdibile. Sono solo alla seconda puntata, però, diamole tempo, potrebbe migliorare molto. Quanto meno le fondamenta ce le ha, non come gli obbrobri sopra citati.
Come promesso (non credete mai alle mie promesse, sia chiaro) nel prossimo post parlerò per una volta di amori telefilmici che quest'anno sono andati da Tennant (esiste qualcuno di meglio? no non credo) attore protagonista di Broadchurch passando per la bellezza di The Americans che mi ha portato ad adorare le spie, in attesa di Homeland (ho iniziato a fare il conto alla rovescia, lo giuro). Di alcune serie ne avevo già parlato qua e là all'interno del blog ma ora quelle belle, belle davvero, stanno tutte finendo e io sono sull'orlo di una crisi di nervi. Meno male che Mad Men è appena iniziato. Intanto, recuperate il più possibile le serie secondo me imperdibili o per lo meno godibili ed evitate come la peste Leo e Nico aka i nuovi One Direction del Quattrocento.